Sociologia - Sammah

 - Max Weber 

↳ riflette sull'evento storico della società industriale, mettendo in luce caratteristiche molto importanti. 

La sua attenzione era rivolta verso la nascita del capitalismo e dell'economia industriale e lo chiama processo di razionalizzazione.


⇢ secondo Weber, la razionalizzazione della società è un processo dove la fede nell'esistenza di cause in linea di principio e comprensibili per tutti i fenomeni naturali soppianta gradualmente la credenza che certi fenomeni abbiano cause inconoscibili. 

Un fenomeno parallelo alla razionalizzazione è una progressiva secolarizzazione della società, cioè la perdita di valore delle credenze religiose e superstiziose tradizionali, a vantaggio di comportamenti più laici e razionali.

⇢ la società industriale moderna è fortemente secolarizzata, Weber mette in evidenza come essa sia una caratteristica intrinseca nel mondo occidentale industrializzato. 
La religione perde la sua centralità e viene sostituita da una cultura più laica e materiale.


Weber osserva che tutte le azioni sociali degli esseri umani possono essere classificate secondo dei tipi ideali: 
  • azione affettiva (il modello di tutte le azioni che soddisfano un bisogno, un desiderio o un affetto in maniera immediata e non riflessiva);
  • azione tradizionale (genere di azioni compiute per abitudine);
  • azione razionale (insieme delle azioni orientate dalla riflessione razionale di chi agisce).
La comprensione dell'agire sociale divenne il compito principale della sociologia.
La società è in qualche modo il risultato delle azioni individuali. 

⇢ il POTERE 
↳ far sì che gli altri agiscano secondo i nostri desideri

Ci sono modi diversi per esercitare potere:
  • potere tradizionale (quando si rispetta la volontà della persona non perché abbia acquisito meriti particolari e non perché è una legge imposta, ma per la dignità attribuita alla tradizione) 
  • potere legale (quando è di natura impersonale e spetta la carica e non è generalizzato, ma circoscritto a quegli ambiti di competenza ai quali qualche norma formale attribuisce la carica)
  • potere carismatico (si basa sul fascino, sulla capacità di persuadere gli altri, è del tutto irrazionale e manca di regole).
- Vilfredo Pareto
Vilfredo Pareto scrisse un'opera dove il tema principale era il comportamento razionale; lui si era occupato soprattutto dei comportamenti economicamente razionali dei soggetti sociali, cioè di quelle azioni che permettono di ottenere il massimo di benessere possibile col minimo dispendio. Pareto individuò nella sociologia la scienza in grado di studiare e spiegare quei comportamenti razionali che costituiscono gran parte dell'agire sociale e che sfuggono all'osservazione dell'economia. Pareto introduce anche il concetto di azione logica, un'azione logica è tale quando l'individuo sceglie il mezzo giusto per ottenere il fine desiderato con dispendio minore. Perché questa sia realmente logica è necessario che il rapporto oggettivo tra mezzi e fine, quello esistente nella realtà, corrisponda al rapporto soggettivo tra mezzi e fine, quello esistente nella mente del soggetto che agisce. Le azioni non logiche sono quando l'essere umano è convinto che certi mezzi servono per raggiungere il suo scopo ma la realtà si comportano in maniera inaspettata. Dal punto di vista del soggetto possono essere molto razionali, ma nella realtà non consentono di raggiungere lo scopo in maniera efficiente. Si tratta anche di un atteggiamento di razionalizzazione quando gli esseri umani tendono a dare ragione ai propri comportamenti giustificandoli, cercando di farli apparire più razionali. Pareto chiama questo genere di giustificazione posticcia una derivazione. 


- élite
Pareto elabora una teoria elista della società, secondo la quale coloro che riescono ad agire in maniera logica ottengono un vantaggio importante nei confronti di tutti gli altri. Pareto ritiene che questi tipi di soggetti siano destinati a occupare posizioni di vertice nella gerarchia politica e sociale. 
Per élite Pareto intende un insieme circoscritto di persone che hanno avuto successo nell'ambito professionale. Per lui essa coincide con l'esiguo numero di individui che esercitano funzioni di governo in una nazione, infatti se le ricchezze sono distribuite in maniera disuguale è perché c'è un gruppo di pochi che prevale sui molti. L'élite può costringere o convincere la massa a ubbidire. Secondo Pareto la teoria dell'élite spiega le dinamiche sottese alla lotta di classe, il conflitto tra borghesia e proletariato sarebbe solo un esempio del conflitto tra élite e massa. Per Pareto la storia della società è scandita dal susseguirsi delle minoranze di governo, chiamate anche aristocrazie.

- Georg Simmel
Georg Simmel è uno dei padri fondatori della sociologia; lui ha una visione in cui essa si cimenta in maniera generale con ciò che accade quando gli individui entrano in contatto e agiscono insieme, attribuendo un significato alle cose che fanno e a quelle che vedono fare agli altri. Gli eventi di associazione sono le interazioni e relazioni sociali, come la sopra di nazione la subordinazione la concorrenza ed essi possono acquisire indipendentemente dai loro contenuti. La sociologia formale studia queste forme; quelle fondamentali sono la diade, insieme di due soggetti, e la triade, insieme di tre soggetti. Quando il gruppo si amplia i rapporti diventano in genere piastrati e impersonali e il gruppo assume in realtà autonoma nei confronti di chi lo compone. *Imm di una città metropoli* Simel inoltre studia i fenomeni sociali caratteristici delle enormi agglomerati metropolitani formisto in seguito all'industrializzazione. La città è un luogo in cui la razionalizzazione della società moderna e la divisione del lavoro raggiungono forme estreme. L'attività di ciascuno si specializza ma allo stesso tempo si circoscrive poche azioni sempre uguali; le diseguaglianze sociali si fanno più marcate e è luogo delle grandi folle. Tutto ciò crea una situazione nuova è molto moderna: vale a dire la possibilità di vivere nell' indifferenza verso i propri simili, anche verso quelli con cui si entra quotidianamente in contatto. La metropoli è un luogo in cui le condizioni di vita impongono un atteggiamento di distacco,di distanza sociale e di riservatezza. Nella metropoli siamo bombardati da stimoli sempre nuovi e eccitanti che siamo costretti a sviluppare una forma di indifferenza sistematica per ciò che ci accade intorno, in esse inoltre i legami di gruppo si fanno progressivamente meno rigidi, permettendo così un maggiore sviluppo delle indivualità dei singoli. La moda La moda nasce da un'esigenza delle persone di omologarsi, essa conduce l'individuo sulla via che tutti percorrono, contemporaneamente però è anche un meccanismo attraverso il quale certe persone possono distinguersi dalla massa e introdurre nuove mode. Il denaro La relazione tra esseri umani e dominata dallo scambio, essa è quella che dà valore all'oggetto. (L'oggetto acquisisce valore solo nella relazione e nella situazione concreta, non ne possiede uno in se stesso) Il denaro allo strumento di questa oggettivazione del valore delle cose, anche se sto finisce per creare un equivalenza matematica tra tutte le cose e togliere a loro l'originaria individualità. Nell' economia monetaria il denario tende a divenire il medium universale che lega tra loro tutte le cose dando a ogni cosa o prestazione lavorativa un valore equiparabile a quello delle altre cose e disperdendo l'individualità delle persone degli oggetti, dei desideri e dei sentimenti.

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