Psicologia unità 1 lo sviluppo 2021-22 Sammah

Introduzione alla PSICOLOGIA         

• psyché (= anima) + logos (=studio, discorso); studio dell'anima
• lo sviluppo (attraverso percezione, movimento e linguaggio) ⇾ fattore chiave = CAMBIAMENTO

 ↳ consente di risolvere periodi di maturazione superiore e/o di disequilibrio

• evoluzione, natura & cultura

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                unite nell'esistenza ⇨ la natura ha il ruolo di rilievo nella dotazione                

                                                                biologia di un individuo; la cultura, attraverso 

                                                                strumenti, regole, comportamenti, ecc..., viene                      

                                                                prodotta dall'uomo stesso.

            

• lo sviluppo dell'individuo vede confrontarsi sia fattori culturali che biologici, quindi naturali

• Charles Darwin (1809-1882)

Darwin durante un viaggio a bordo della nave esplora e osserva diversi territori, in seguito di queste osservazioni, elabora l'idea che le varie specie siano differenziate nel corso del tempo ⇢ varietà di specie ⇢ selezione naturale = gli individui con caratteristiche più "adatte" all'ambiente hanno più probabilità di sopravvivenza.

• Sewall Wright (1889-1998)

 ⇢ deriva genetica: attraverso la riproduzione e diversi incroci di specie ⇢ evolversi di una nuova specie (per esempio: uno stormo di uccelli può perdersi durante una migrazione, insediandosi in un nuovo territorio; col tempo vi saranno variazioni genetiche, nuove caratteristiche, si formerà una nuova popolazione o una nuova specie)

⇢ collegamento all'antropologia

• le origini della cultura

(metà '900) gli scienziati ritengono che la capacità di cultura si è sviluppata parallelamente allo sviluppo organico. Caratteristiche fisiche che hanno favorito lo sviluppo cultura della specie:

• la stazione eretta (stare sui piedi);
• il pollice opponibile (miglior presa);
• maggior sviluppo del cervello;
• l'ovulazione nascosta (mancanza dell'estro);
• il linguaggio (comunicazione, sviluppo della cultura).

CERVELLO

⇢ fa parte del sistema nervoso centrale, si trova all'interno del cranio

⇢ struttura

- cellule: neuroni;

- costituito da due emisferi, collegati dal corpo calloso;

- lo stato superficiale dei 2 emisferi costituisce la corteccia celebrale e la neocorteccia.

⇢ funzioni

- il cervello governa le funzioni umane (movimento, respirazione, ritmo, ecc...);

- esso presiede conoscenza, linguaggio, pensiero, memoria, immaginazione e abilità creativa;

- elabora le informazioni attivando risposte di tipo chimico, motorio e comportamentale;

- emisfero sinistro: funzioni razionali, pensiero logico, analitico, linguaggio;

- emisfero destro: funzioni artistiche, creative, riconoscimento, manualità;

- corpo calloso: consente lo scambio di informazioni tra i due emisferi.

⇢ lo sviluppo del bambino

- il bambino prima della nascita 

periodo germinale (si forma lo zigote); periodo embrionale (si formano le principali strutture interne ed esterne del corpo); periodo fetale (formazione del feto).

- i sensi nella vita prenatale 

tatto (dopo 8 settimane di gravidanza); olfatto (memorie olfattive, secondo mese di gravidanza); gusto (movimenti di deglutizione, terzo mese di gravidanza); udito (secondo-quinto mese di gravidanza); vista (quarto mese di gravidanza, sviluppo fotorecettori).

- Piaget ("psicologo dello sviluppo")

↳ = descrive in modo dettagliato le varie tappe dello sviluppo del pensiero 

• stadio senso-motorio (periodo nascita - 2 anni di vita), presenza strutture mentali ⇢schemi percettivi e motori (riflessi, reazione circolare primaria/secondaria/terziaria, coordinazione di azione a dei fini, cercare soluzione ai problemi)
• stadio preoperatorio (dai 2 anni ai 7 anni), evoluzione pensiero simbolico (linguaggio e scambi con adulti)
• stadio operazioni concrete (dai 7 anni ai 12 anni), nuovi schemi logici 
• stadio delle operazioni formali (adolescenza), l'individuo è capace di svolgere operazioni cognitive senza basarsi su supporti materiali.

- Bruner, psicologia culturale

↳ = critica l'idea comportamentista (percezione avviene secondo la logica meccanica dello stimolo risposta) e si rifà alla teoria motivazionale (= l'interazione col mondo esterno viene guidata dalle condizione dell'organismo in sé ed alle sue necessità, o alla sua motivazione).

⇢ sviluppo emotivo e sociale del bambino

Già dalla nascita il bambino sembra essere predisposto alla relazione con altri esseri umani. 

La comunicazione dei propri pensieri e delle proprie emozioni con la madre è di importanza basilare per lo sviluppo emotivo del bambino.

- grazie al raggiungimento della consapevolezza e il riconoscimento della propria immagine (sé), il bambino ha la possibilità di esprimere le sue emozioni sociali 

⇢ fasi dello sviluppo nella dimensione sociale

• (dalla nascita ai 2 anni), predilezione figura materna e capacità di sviluppare attaccamento anche per altre figure significative;
• (2 ai 6 anni), ampliamento mondo sociale;
• (6 agli 11 anni), necessità di instaurare relazioni stabili e soddisfacenti con adulti e coetanei;
• (adolescenza), ricerca identità personale, autonomia, aumento importanza relazioni fra pari.

IL CICLO DELLA VITA 

Lo sviluppo della personalità nella fase adolescenziale dipende molto dall'ambiente esterno nel quale l'individuo vive e anche dalla situazione di benessere/malessere psicologico di questo (caratteristiche della sua personalità). 

⇢ tecnologia: nel mondo d'oggi è una priorità primaria di noi ragazzi. Per i genitori il mondo virtuale è difficile da controllare, quindi risulta più facile cadere in atteggiamenti di limitazione eccessiva. 

⇢ NEET (Not in Education, Employment or Training): nuova fase di sviluppo (dai 19 ai 28 anni), riguarda tutti quei figli che, anche se grandi, sperimentano una prolungata convivenza coi loro genitori (aspetto di carattere culturale). Questa tappa comporta delle complicazioni, come la dipendenza dei figli dai genitori e la difficoltà dei genitori di separarsi dai figli.

↳ sindrome di Peter Pan: quando gli adulti mancano di una certa autonomia e non sono in grado di mantenersi e di gestire con responsabilità la loro vita.